Papa Francesco e Don Orione
«Il cristiano convinto a metà è già uno sconfitto. La vittoria è la nostra fede»
10 gennaio – Papa Francesco, nell’omelia alla Messa di oggi,alla Casa Santa Marta, ha detto, da un lato, che un «cristiano convinto a metà è già uno sconfitto», ma dall’altro che chi sa affidarsi a Dio «vince il mondo». Riprendendo il filo del discorso dell’omelia di ieri sul «rimanere nel Signore», il Pontefice ha detto che «chiunque rimane in Dio, chiunque è stato generato da Dio, chiunque rimane nell’amore vince il mondo e la vittoria è la nostra fede. Da parte nostra, la fede. Da parte di Dio – per questo “rimanere” – lo Spirito Santo, che fa questa opera di grazia. E questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede! La nostra fede può tutto! È vittoria! .”E questo sarebbe bello che lo ripetessimo, anche a noi, perché tante volte siamo cristiani sconfitti. . «Questa fede – ha proseguito papa Francesco – chiede a noi due atteggiamenti: confessare e affidarci». «La fede è confessare Dio, ma il Dio che si è rivelato a noi, dal tempo dei nostri padri fino ad ora; il Dio della storia . Confessare la fede! Tutta, non una parte! Tutta! E questa fede custodirla tutta, come è arrivata a noi, per la strada della tradizione: tutta la fede! » come posso sapere se io confesso bene la fede? C’è un segno: chi confessa bene la fede, e tutta la fede, ha capacità di adorare, adorare Dio».
L’altro atteggiamento è “affidarsi”: «L’uomo o la donna che ha fede si affida a Dio. Paolo, in un momento buio della sua vita, diceva: “Io so bene a chi mi sono affidato”. A Dio! Affidarsi: e questo ci porta alla speranza. Così come la confessione della fede ci porta all’adorazione e alla lode di Dio, l’affidarsi a Dio ci porta ad un atteggiamento di speranza. Ci sono tanti cristiani con una speranza con troppa acqua, non forte: una speranza debole. Perché? Perché non hanno la forza e il coraggio di affidarsi al Signore. Ma se noi cristiani crediamo confessando la fede, anche custodendo, facendo la custodia della fede, e affidandoci a Dio, al Signore, saremo cristiani vincitori. E questa è la vittoria che ha vinto il mondo: la nostra fede!».
Don Orione “Fratelli ci vuole più fede ”.
Più fede!…. “ Viviamo poco di Dio e molto del mondo: viviamo una vita spirituale tisica, manca quella vera vita di fede e di Cristo in noi, che ha insita in sé tutta l’aspirazione della verità, e al progresso sociale; che penetra tutto e tutti, e va sino ai più umili lavoratori. Ci manca quella fede che fa della vita un apostolato fervido in favore dei miseri e degli oppressi, com’è tutta la vita e il vangelo di Gesù Cristo ”
Don Orione. Nel nome della Divina Provvidenza (Le più belle pagine di Don Orione) edizione 1994. p. 44